Ammalata...
Febbricitante...
Munita di bambina superagitata...
HELP!!!
giovedì 17 febbraio 2011
venerdì 11 febbraio 2011
El Diablo
Qualcuno me lo doveva dire che a 9 mesi si completa il passaggio dei bambini da minuscoli a inermi bebè a demoni infermabili!
Sono sdraiata sul divano e scrivo quest post mentre la Pargola gioca da sola; io la osservo e prego che le sue ultime fonti di energia quotidiane si scarichino completamente e che Morfeo (il dio del sonno, non il calciatore) venga presto a rapirla.
Per intenderci:
ore 4: dopo mesi di tirate notturne e conseguente illusione genitoriale, il baby control si mette a strillare impazzito;
ore 6: un'assonnata Magda torna al proprio giaciglio;
ore 10/12: la Pargola decide di voler stare solo e unicamente in braccio, snobba tutti i suoi di solito amati giochini e si ribella allo stazionamento per più di tre minuti di orologio nel box con strilli infrangi-timpani.
ore 16: passeggiata con insulti in neonatese della Pargola indirizzati alla sua povera mamma che ferma un secondo la marcia;
dopocena: Pargola attaccata con l' Attack alla sua dolce mammina stanca.
P.S. Alla fine della stesura del post sta dormendo, so che non dovrei lamentarmi, perchè è sempre stata una bambina bravissima, quindi spero in una giornata no (vero che è solo una giornata no, me lo confermate?).
Sono sdraiata sul divano e scrivo quest post mentre la Pargola gioca da sola; io la osservo e prego che le sue ultime fonti di energia quotidiane si scarichino completamente e che Morfeo (il dio del sonno, non il calciatore) venga presto a rapirla.
Per intenderci:
ore 4: dopo mesi di tirate notturne e conseguente illusione genitoriale, il baby control si mette a strillare impazzito;
ore 6: un'assonnata Magda torna al proprio giaciglio;
ore 10/12: la Pargola decide di voler stare solo e unicamente in braccio, snobba tutti i suoi di solito amati giochini e si ribella allo stazionamento per più di tre minuti di orologio nel box con strilli infrangi-timpani.
ore 16: passeggiata con insulti in neonatese della Pargola indirizzati alla sua povera mamma che ferma un secondo la marcia;
dopocena: Pargola attaccata con l' Attack alla sua dolce mammina stanca.
P.S. Alla fine della stesura del post sta dormendo, so che non dovrei lamentarmi, perchè è sempre stata una bambina bravissima, quindi spero in una giornata no (vero che è solo una giornata no, me lo confermate?).
mercoledì 9 febbraio 2011
Maleducata!
"Ma che bella bambina, quanto ha?", mi chiede la gentilissima signora mora, con un sorrisone sincero stampato sulle labbra.
"Nove mesi", rispondo io, orgogliosa.
La Pargola, bambina molto socievole, sorride.
"Oh, ma che carina, mi ha sorriso!".
Estasi materna, estasi della signora, che si avvicina ancora di più alla Pargola.
"Ppppppppppppppppffffffffffffffffff!" decreta mia figlia, con tanto di getto di saliva che colpisce l'obbiettivo (il volto della signora tanto carina) in pieno volto!
Ehm....in questi casi si addossa già la colpa ai metodi educativi materni, che voi sappiate?
"Nove mesi", rispondo io, orgogliosa.
La Pargola, bambina molto socievole, sorride.
"Oh, ma che carina, mi ha sorriso!".
Estasi materna, estasi della signora, che si avvicina ancora di più alla Pargola.
"Ppppppppppppppppffffffffffffffffff!" decreta mia figlia, con tanto di getto di saliva che colpisce l'obbiettivo (il volto della signora tanto carina) in pieno volto!
Ehm....in questi casi si addossa già la colpa ai metodi educativi materni, che voi sappiate?
giovedì 3 febbraio 2011
Il Primo Post Non Si Scorda Mai
Qualcuno mi illumini, cosa si può scrivere di veramente efficace in un primo post?
Vado sul comico, sullo strappalacrime o per una rara volta nella mia vita faccio la precisina e comincio prima di tutto con un minimo di presentazione?
Ok, facciamo così!
Mi chiamo Magda (nome di fantasia, ndr), ho superato da poco la ventina e sono mamma di una bambina di quasi 9 mesi.
Forse a causa della mia giovine età, non sono una di quelle classiche mamme con il grembiule bianco e il sorriso splendente.
Per intenderci all'inizio ero abbastanza sprovveduta: tutto ciò che ho imparato riguardo cacche, pappe, pianti, notti insonni, rigurgiti, poppate, passeggini, l'ho prima scoperto sul web attraverso vari forum e siti specializzati e successivamente ben inculcato in testa grazie alla nostra più grande maestra, l'esperienza.
Prima di rimanere incinta non avrei saputo spiegare cosa fosse un trio (ehm, un gruppo formato da tre persone) e non avrei mai potuto descrivere l'odore strappanarici dell'omo di tacchino.
Se è per questo non avrei nemmeno immaginato che esistesse un universo virtuale formato dalle mamme bloggers e che fosse popolatissimo, da mamme che riversano i propri dubbi e ci fanno entrare nella loro quotidianità per mezzo di divertenti anneddoti.
Ho deciso di dare anche il mio contributo.
Voglio essere una mamma blogger!
Bene, questo era il mio primo post, spero vi sia piaciuto, anche se sono consapevole del fatto che i primi post non se li fila nessuno (per fortuna!).
Vado sul comico, sullo strappalacrime o per una rara volta nella mia vita faccio la precisina e comincio prima di tutto con un minimo di presentazione?
Ok, facciamo così!
Mi chiamo Magda (nome di fantasia, ndr), ho superato da poco la ventina e sono mamma di una bambina di quasi 9 mesi.
Forse a causa della mia giovine età, non sono una di quelle classiche mamme con il grembiule bianco e il sorriso splendente.
Per intenderci all'inizio ero abbastanza sprovveduta: tutto ciò che ho imparato riguardo cacche, pappe, pianti, notti insonni, rigurgiti, poppate, passeggini, l'ho prima scoperto sul web attraverso vari forum e siti specializzati e successivamente ben inculcato in testa grazie alla nostra più grande maestra, l'esperienza.
Prima di rimanere incinta non avrei saputo spiegare cosa fosse un trio (ehm, un gruppo formato da tre persone) e non avrei mai potuto descrivere l'odore strappanarici dell'omo di tacchino.
Se è per questo non avrei nemmeno immaginato che esistesse un universo virtuale formato dalle mamme bloggers e che fosse popolatissimo, da mamme che riversano i propri dubbi e ci fanno entrare nella loro quotidianità per mezzo di divertenti anneddoti.
Ho deciso di dare anche il mio contributo.
Voglio essere una mamma blogger!
Bene, questo era il mio primo post, spero vi sia piaciuto, anche se sono consapevole del fatto che i primi post non se li fila nessuno (per fortuna!).
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